
Make-up: come utilizzare i colori per una base perfettadurata lettura di 2 min
Vi siete mai chieste come mai quel fondotinta che alla vostra amica sta così bene, su di voi spegne l’incarnato e toglie luminosità? E perché, se vi siete comprate lo stesso correttore, lei ha un’aria così riposata e voi no? Magari avete anche occhi e capelli di colori simili, eppure qualcosa non quadra.
La scelta del make-up non dipende solamente dal colore della pelle ma anche, soprattutto, dal tipo di imperfezioni che vogliamo mimetizzare.
Neutralizzazione dei colori: il principio base
I colori che mescoliamo si accentuano o si neutralizzano: è il principio di opposizione del cerchio cromatico, secondo cui l’intensità di un colore si attenua aggiungendo il suo opposto. Ecco quindi che mascherare un brufoletto non richiederà lo stesso tipo di intervento che ci serve per attenuare le occhiaie.
I colori del Make-up: istruzioni per l’uso
Partendo dal principio di base, possiamo ricavare i giusti abbinamenti cromatici e i consigli per un trucco perfetto. L’importante è però avere ben chiaro l’obiettivo, perché le piccole imperfezioni richiedono un trattamento diverso dalle zone più estese. In entrambi i casi vale una regola generale: correttori e fondotinta vanno applicati picchiettando con le dita, non strofinando, altrimenti rischiamo l’effetto metti-togli continuo.
Come neutralizzare le imperfezioni localizzate
Ogni anomalia della pelle è diversa, innanzitutto per il colore che presenta. Il compito del correttore è cercare di neutralizzarla:
- VERDE sul ROSSO: Il verde aiuta a nascondere qualsiasi tipo di rossore: puntini rossi, brufoletti, capillari spezzati, arrossamenti localizzati;
- GIALLO sul BLU: Il giallo è perfetto per correggere le occhiaie;
- ALBICOCCA sul BRUNO: I correttori rosati contrastano il grigiore del viso e aiutano a coprire eventuali macchie brune.
Come uniformare il colorito
La difficoltà più grande nell’uniformare l’incarnato è scegliere la giusta tonalità per la nostra pelle. Quando il risultato non è quello sperato, in genere il problema è il colore, non solo per quanto riguarda l’intensità (più chiaro o più scuro): esiste infatti un “Fattore sottotono”. Il sottotono è la tendenza degli strati più profondi della pelle verso tonalità fredde, calde o neutre. A parità di carnagione, il sottotono può dunque fare una grande differenza nella scelta del prodotto giusto.
La regola più semplice per una scelta azzeccata è che il fondotinta non andrebbe provato, come invece spesso avviene, sulle mani o sui polsi: il lato della mascella è il punto suggerito dai truccatori per il test. Il colore perfetto è quello che, una volta applicato, “scompare” e si fonde perfettamente con il tono della tua pelle.
Il tocco finale
Per rifinire il risultato puoi utilizzare due piccoli accorgimenti: per un effetto illuminante spolvera una cipria, mentre per prolungare la tenuta del trucco puoi vaporizzare uno strato sottile di Acqua termale.